Teniamo a mettere qui in evidenza, il nostro comunicato agli iscritti, che segue identica copia inviata da noi alla Procura e al Comune nel 2002. Viene qui riproposto, anche dopo archiviazione, per sottolineare la nostra posizione che non è assolutamente cambiata da allora.

   

Comunicato del 03/06/2002

Il Comitato per i Sopravvissuti del Vajont fa presente ai suoi iscritti che in data 05/02/2002 Presso la Procura della Repubblica di Belluno, nella persona del Procuratore Capo Dott. Mario FABBRI, ha presentato denuncia in relazione al fatto che nel greto del Maè risulta esserci una corriera sepolta durante il disastro del 9 ottobre 1963.

Detta segnalazione ci è pervenuta da un nostro iscritto che ha dato relativa deposizione avanti al Procuratore.

Abbiamo avuto l'obbligo del silenzio onde permettere il tranquillo svolgimento dei lavori di scavo. Riteniamo ora, a fronte dell'articolo apparso sul Corriere delle Alpi datato 30/04/2002, che sia giunto il momento di rendere conto del fatto che detta indagine sia partita su nostra segnalazione.

Nell'attesa di potervi informare su nuovi sviluppi che abbiamo portato a conoscenza e del Sindaco di Longarone e del Procuratore Capo di Belluno, cogliamo l'occasione per porgere i ns. saluti.