Comitato
per i sopravvissuti del Vajont Via Roma, 41 - Longarone - BL C.f.: 93034010251 Tel.: 0437 573002 - 339 8195144 e-mail: micaela@sopravvissutivajont.org |
Longarone 30/06/2004
Ai
nostri Tesserati
Cari
amici, dopo tanto tempo ci sentiamo per rendervi conto del lavoro del nostro
Comitato.
Il
progetto che ci sembra più importante, quello del colloquio con le scuole, si è
ampliamente
concretizzato
con la nostra partecipazione nelle scuole di Villa del Conte- PD-; Conegliano;
S.Stefano di Cadore; Lignano Sabbiadoro; Bassano; conclusosi con la gita in
diga e nei posti più importanti della tragedia del Vajont, per una durata che
supera le sette ore. Con l’invio di un attestato di partecipazione come
ringraziamento e la richiesta di una tesina da parte dei ragazzi coinvolti che
successivamente abbiamo messo nel nostro sito, si è concluso, per quest’anno, il rapporto con le scuole.
Anche
quest’anno, come prassi, abbiamo chiesto al Sindaco di Longarone il
contributo il quale
non
solo non ha risposto, come al solito, ma dai giornali abbiamo saputo che noi
siamo stati gli unici a non aver usufruito dei contributi annuali destinati
alle associazioni.
A
tal proposito ci siamo rivolti al Difensore Civico per aver una risposta definitiva,
da parte dell’amministrazione comunale,
sul comportamento a noi riservato.
Siamo
in attesa di risposta da parte della stessa.
La
Provincia di Belluno, invece, ci ha fatto pervenire la delibera che ci ha
stanziato la somma di Euro 150,00 da noi accettata. Infatti con detta cifra
potremo pagare almeno una bolletta telefonica
invece
che doverla pagare personalmente.
Un
mese e mezzo fa ho ricevuto una telefonata dalla Signora Federica Rinaudo,
giornalista romana, la quale mi raccontava di un progetto ancora in embrione di un’associazione che
raccogliesse tutti i comitati delle persone che non avevano avuto giustizia
nell’ambito delle tragedie.
La
risposta non poteva che essere positiva e nelle varie telefonate ed e-mail che
ci siamo scambiate, si è arrivati alla stesura di un progetto chiamato “ ORFEO-
per non far morire un’altra volta le vittime “. Detto progetto si è reso concreto sabato 26/06/2004 in
un’associazione nazionale con sede principale a Roma che comprende tutti i parenti, e le vittime
stesse, delle tragedie italiane e non solo. I responsabili nominati per le
varie regioni sono rappresentanti anche di comitati. Per il Veneto è stato
nominato il Presidente del Comitato Sopravvissuti del Vajont, Micaela Coletti,
come da copia all.
Il
Presidente Nazionale Sign. Ferruccio Fumaselli ci ha chiesto di contattare i
nostri iscritti e le varie istituzioni per
un importo proposto d’Euro 50,00 cad. per inizio spese che sarà
utilizzato e registrato su appositi libri contabili come quota d’iscrizione,
con fotocopia proprio documento e
codice fiscale. Detto elenco, per maggior trasparenza, verrà pubblicato sul
nostro sito internet.
Il
lavoro del Comitato, intanto, continua con i programmi che avevamo e questo
appoggio ci potrà far arrivare più rapidamente alla conclusione di progetti
altrimenti difficili da concludere come
il Progetto per l’aiuto psicologico, la possibilità di una legge a favore dei
sopravvissuti e delle loro difficoltà di salute.finalmente potremo avere quel
peso e quella voce forte che ci permetterà di poter agire subito e
personalmente nei confronti delle autorità competenti.
Diamo
conto anche che il 13/07/2004, a Roma, presso la Sala Tevere della Regione
Lazio, si terrà un incontro nazionale
nell’ambito psicologico
dell’emergenza alle vittime delle tragedie, con l’intervento d’autorità e di
tre psicologi dell’emergenza.
Coloro
che vogliono partecipare devono telefonare al Comitato urgentemente e devono
dire se desiderano pernottare all’Ist. Don Bosco per Euro 18,00 a notte o Euro
21,00 con colazione.
Nell’attesa
di una vostra risposta che spero sia positiva e veloce per un programma così
importante, vi porgo i miei saluti.
Il Presidente
Micaela Coletti
339 8195144
0437573002