spettacolo di Paolini |
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Il racconto del Vajont è la ricostruzione di un pezzo di storia italiana nel periodo dal 1956 al 1963.Paolini impara presto che su Longarone c’è qualcosa da sapere e, dopo la lettura del libro di Mario Passi sul Vajont, vuole scoprire cosa si nasconde dietro a questa storia così diversa da come se la ricordava da bambino. Nel 1993, leggendo il libro di Tina Merlin “Sulla pelle viva”, scopre di non conoscere, di non sapere e di aver dimenticato questa tragedia. Purtroppo non fa in tempo a conoscere Tina Merlin, ma le sue parole riaccendono in lui la voglia di raccontare per non dimenticare.Così si esprime Paolini riguardo al suo lavoro sul Vajont: “ Adesso sapevo cosa fare… per non dimenticare dovevo raccontare. Così ho cominciato a far uscire dal libro le parole, a cercare i suoni, i modi per ricordare i nomi, i numeri, le date e a far sì che non li dimenticassero nemmeno quelli che ascoltano per la prima volta la storia… Non abbiamo scritto il testo, ma abbiamo preso appunti, inventato qualche particolare descrittivo che permettesse di ricordare meglio…, abbiamo tolto vicende parallele e aggiunto disegni, imparato parole tecniche e organizzato ricerche alle quali molte persone hanno collaborato”.
note biografiche |
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copertina del libro da cui è tratto lo spettacolo |
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IL RACCONTO DEL VAJONT |
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